CHI SONO
ORIANA FIUMICINO la prima volta nasce a Roma, la seconda a Milano. A otto anni, sotto la cattedra della maestra mentre inventa spettacoli con le marionette per i compagni di classe, capisce che il teatro è un posto scomodo ma bellissimo. Si ricorderà di questa scomodità all’università quando, se pur iscritta alla Facoltà di Lingue, decide di seguire in piedi, per ore, lezioni di teatro e di cinema. Dopo quattro mesi conviene che è meglio sedersi, cambia facoltà e si iscrive al DAMS. Un po' per gioco un po' per caso incontra sulla sua strada la radio. Si trasferisce a Milano per lavorare come speaker e giornalista a Radio Marconi, Radio Deejay e, tornata a Roma, a Radio Capital. Non abbandona però il teatro. Nel 2014 si specializza in Teatro Terapia presso L’Università di Roma Tre, studia teatro di narrazione con Laura Curino e Ascanio Celestini, scrittura con Giorgio Vasta, Raul Montanari e Rossana Campo, drammaturgia con Lucia Calamaro. Quando conclude che è ora di scrivere uno spettacolo si chiude in cucina con il padre, registra i suoi ricordi di bambino sulla guerra e scrive De fame. Mentre si abilita all’insegnamento con una tesi su la grande migrazione degli italiani in America, decide di non sprecare quell’anno di sudore e scrive WOP. Quando gli italiani erano WithOutPassport finalista nel 2018 al Premio nazionale di drammaturgia Donne e Teatro e vincitore del Premio nazionale di drammaturgia Bianca Maria Pirazzoli (edito da Morlacchi e Borgia). Un giorno in libreria incontra Nicolò Azoti sindacalista ucciso dalla mafia, non resiste alla tentazione e racconta la sua storia nel corto teatrale “Il Cappotto” vincitore nel 2017 del premio Drammaturgica: percorsi teatrali dal testo alla scena. Nel 2019 ritrova in una scatola alcune lettere di suo nonno, decide allora di scrivere un racconto breve dal titolo La ics vincitore del Premio Amerino (edizioni Albatros). Nel 2020 trasforma il racconto del La Ics in un romanzo e lo pubblica grazie a Tempesta editore. Dal oltre dieci anni è ritornata a quella cattedra di bambina non per starci sotto ma per insegnare Lettere alla scuola secondaria di primo grado. Conduce Laboratori di Teatro educativo e Animazione alla lettura per l’infanzia all’università Auxilium di Roma.
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